Offerta formativa

Non sono i contenuti ad essere generativi,

ma la relazione che li veicola.

E per creare relazione,

devo mettermi in ascolto e accogliere.”

Monica Amadini, Pedagogista

Il lavoro educativo è improntato all’osservazione, all’ascolto e alla progettualità, poiché “educare” significa realizzare un “processo” dove ogni bambino è protagonista ed ha la possibilità di esprimere e sviluppare le proprie inclinazioni affinché possa poi diventare un adulto in grado di approcciare la complessità di cui tutti facciamo parte. I percorsi educativi e di istruzione si declinano lungo un continuum dalla Sezione Primavera a quelle dell’infanzia e devono rispondere ad una visione ampia e globale del bambino che apprende: è necessario lavorare affinché i bambini acquisiscano la capacità di interagire con il mondo attivando le loro risorse interne, ponendosi in maniera interessata e proattiva di fronte alla situazioni, individuando le strategie migliori per poter affrontare e portare a termine un’attività e un compito, approcciandolo in maniera globale, ovvero integrando saperi di ordine logico-analitico e saperi maggiormente orientati a un ordine tecnico-pratico, basati su esperienze e percorsi intuitivi. Questo processo si riassume nel concetto di “competenza” che si potrebbe definire come “la manifestazione della mobilitazione di risorse interne (conoscenze, abilità e disposizioni stabili) e di risorse esterne (persone, strumenti materiali), non osservabile direttamente. Ciò che possiamo cogliere è la sua manifestazione esterna, cioè la capacità di portare a termine validamente il compito assegnato. Per poter accertare il possesso di una competenza è importante poter contare sull’osservazione di una molteplicità di prestazioni, sulla base delle quali si possa affermare che una competenza faccia parte stabilmente del patrimonio della persona”. Elemento fondamentale della “competenza” è “imparare a riflettere sull’esperienza (imparare ad imparare) attraverso l’elaborazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto, a descrivere l’esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando, e rappresentando fatti-significativi, a sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere e negoziare i significati” (MIUR, Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di Istruzione, 2012).

La dimensione soggettiva del bambino, la sua pro socialità, le sue capacità intellettuali fondamentali quali la rappresentazione, il pensiero e il problem solving evolvono all’interno di esperienze che devono essere coinvolgenti, sollecitare alla riflessione, alla creatività, all’immaginazione, alla riorganizzazione proattiva della realtà, stimolare emotivamente il bambino, consentendogli di socializzare e condividere i suoi percorsi e traguardi. Questo percorso che porta il bambino alla “competenza”, permette la costruzione e non la riproduzione della conoscenza, coglie e lavora sulla complessità della realtà e sulle rappresentazioni multiple della stessa, consente di “abitare” situazioni di apprendimento basate su casi reali, promuove pratiche riflessive e metacognitive e abitua il bambino all’apprendimento collaborativo.

In questo modo la realtà sociale e di vita diventa per i bambini luogo di espressione di sé, delle loro personali abilità e inclinazioni e, dunque, un luogo che sviluppi e apra a infinite possibilità.

In questo orizzonte, l’adulto – consapevole del proprio ruolo – mette a disposizione le proprie competenze e gli strumenti che possiede per creare quelle condizioni – di spazio, di tempo e di relazione – che permettano al bambino di far emergere ed esprimere le sue “disposizioni”. Assume, quindi, un ruolo di “regia”, attento alla persona di ogni bambino, capace di comprendere ed accompagnare il manifestarsi dei suoi interessi, ad aiutarlo ad introdursi, comprendere e rapportarsi con la realtà attraverso le azioni quotidiane.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Percorso avvicinamento alla lingua Inglese

Il percorso coinvolge tutti i bambini della Scuola dell’infanzia. Gli incontri si effettueranno a partire dal mese di gennaio e proseguiranno fino a maggio.

Psicomotricità

È rivolto a tutti i bambini frequentanti la nostra Scuola. Il percorso prevede la realizzazione di 10 incontri per ogni gruppo omogeneo di bambini dell’infanzia e 6 incontri per la Sezione Primavera, solitamente così declinati:

  • GRANDI: da novembre a gennaio
  • MEZZANI: da gennaio a marzo
  • PICCOLI: da marzo a maggio
  • PRIMAVERA: maggio e giugno.

Biblioteca

I genitori ti insegnano

ad amare, ridere e correre.

Ma solo entrando in contatto con i libri,

si scopre di avere le ali.”

Helen Hayes, attrice

Presso l’asilo è presente uno spazio biblioteca che, a partire dal mese di gennaio, si attiverà anche per il prestito a casa.

I bambini si recheranno durante l’anno presso la biblioteca di Alzate, presso la quale parteciperanno a letture animate

Sinergie con la Parrocchia

La nostra Scuola è di ispirazione cristiana e mantiene rapporti con la Parrocchia che ci aiuterà a vivere i momenti più salienti dell’anno religioso: Festa dei defunti, Natale, Pasqua, Mese di Maggio.