La Progettazione per “Rilanci” nasce dall’idea di un bambino ricercatore, di un bambino competente e capace di costruire attivamente i propri apprendimenti. E’, dall’osservazione dei bambini e dal confronto
delle osservazioni tra le educatrici che si riusciranno a cogliere interessi e curiosità dei bambini, al fine di
“rilanciare”, proposte atte a sostenere tali interessi. A fare da sfondo abbiamo, di conseguenza, l’idea di
una pedagogia e di una progettazione dell’osservazione e dell’ascolto, che ha cura di lasciare al bambino
alternative e possibilità di scelta nelle esperienze, una pedagogia della co-educazione in cui tutti i soggetti coinvolti siano parte attiva del processo, imparino e crescano insieme.
Non vogliamo insegnare ai bambini e alle bambine cose che possono apprendere da soli. Non vogliamo fornire loro idee che possono avere da soli. Ciò che vogliamo fare è attivare in loro il desiderio, la volontà e il grande piacere che fornisce il fatto di essere gli artefici del loro apprendimento” (L. Malaguzzi)
il Rilancio rappresenta il motore che, generato dalle riflessioni e dalle osservazioni da parte degli educatori, permette di proporre contesti, materiali ed esperienze che sostengano e al contempo sollecitino le esplorazioni autonome del bambino, valorizzandone e ampliandone gli apprendimenti.
Ci si interroga così rispetto a come pensare, organizzare e attivare dei percorsi educativi flessibili e mirati
verso il bisogno del gruppo, ma anche del singolo bambino, al fine di sostenere e accogliere le diversità.
Si tratta di ragionare su proposte di gioco educative, composte, per esempio, da setting ludici allestiti con materiali naturali, di riciclo o di uso comune, che vengono utilizzati in maniera del tutto inconsueta, stimolando al massimo la fantasia, l’intuizione e l’interesse del singolo bambino. Si darà grande spazio al gioco euristico, alla manipolazione, al colore, alla musica, al movimento e alla lettura, sempre sostenendo e sviluppando gli interessi che emergeranno dai bambini.
Ad essere valorizzate saranno le domande e i quesiti che emergeranno dalle loro azioni, guidati sempre dalla curiosità, dallo stupore e dalla ricerca.